Foresto
22-24 novembre
Il monologo del migrante nella Notte poco prima delle foreste di Bernard-Marie Koltès viene riletto da Babilonia Teatri in maniera originale e potente, traducendolo nella “nostra lingua madre: una lingua sporca”, raddoppiando con la lingua dei segni LIS, interpretata da Daniel Bongioanni, e triplicando con la musica elettronica live. Un gioco di specchi in cui lingue e culture diverse si intrecciano e dialogano tra loro.
Il deserto dei tartari
27 novembre – 1 dicembre
Il capolavoro di Dino Buzzati rivive in uno spettacolo diretto da Lelio Lecis per Akròama, con l’interpretazione di Simeone Latini. “Ho sempre pensato – dice il regista – che il romanzo sia una folgorante metafora del viaggio dell’uomo verso la Solitudine e verso la Morte: un viaggio a una sola direzione: quel deserto è il vuoto, l’assenza, la negazione della Speranza…”